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Benessere/Arte/Poesia/Narrativa
TraccePerLaMeta Edizioni
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La mia Maternità è Arte - Aurelia Serra, Carla Mangano
Benessere/Arte/Poesia/Narrativa
TraccePerLaMeta Edizioni
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* Campi richiesti
Titolo: La mia Maternità è Arte
Sottotitolo: Il piccolo libro del mio capolavoro
Autori: Aurelia Serra e Carla Mangano
Curatore: Paola Surano
Introduzione: Massimo Agosti
Prefazione: Paolo Cicchini
Recensione: Marzia Carocci
Editore: TraccePerLaMeta Edizioni
Genere: Salute/Benessere/Arte/Poesia/Narrativa
Collana Cinabro - Visual | Cultura e Società
Anno: 2017
Pagine: 160 a colori, filo refe
Formato: 17x24 cm
Lingua: italiano
ISBN: 978-88-98643-95-0
La gravidanza struttura un legame molto stretto tra mamma e neonato: le modificazioni non solo fisiche, ma anche emozionali e relazionali che avvengono in una donna lungo tutto l’arco dei 9 mesi di gravidanza (endogestazione) si “specchieranno” poi nei 9 mesi successivi la nascita, la cosiddetta esogestazione. Nonostante, infatti, il parto rappresenti una frattura e una separazione rispetto al periodo uterino, in realtà l’unità madre-figlio continua a esistere anche dopo la nascita, modificando ed evolvendo nel tempo il proprio equilibrio relazionale, in termini di vicinanza prima e distanza poi fisica e affettiva; serviranno mesi per portare a compimento la propria maturazione e indipendenza: la donna per abituarsi al passaggio da figlia e partner a madre, il piccolo per imparare ad affrontare il mondo esterno.
“La mia Maternità è Arte” è uno straordinario libro che nasce dall’ incontro di due sensibilità: quella di Aurelia Serra, ostetrica, a diretto contatto col mistero sublime della vita; e quella di Carla Mangano, naturopata e poetessa capace di concentrare nel dono di una parola sentimenti che tutti abbiamo provato, madri e padri, di fronte alla “rivelazione” della nascita prossima di un figlio. Attraverso una scelta sapiente di immagini pittoriche in forza della poesia le due autrici ci prendono per mano e ci accompagnano lungo l’arduo percorso che dal concepimento conduce alla nascita, fino al gesto d’offerta della madre che stringe al seno il bambino, offrendogli, come dono in grazia, il primo nutrimento sostanziato d’amore.
In tempi in cui non vi è rispetto per la donna, i bambini, la maternità e la sacralità della vita, riflettere sul suo mistero, sull’armonia del dare e ricevere, sulle cure e sulla ricchezza del legame profondo che si instaura tra mamma e bambino, può contribuire al senso e alla bellezza di tutta una vita.