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Titolo: Il Grido della Terra. Missione Emilia
Autore: Fabio Clerici
Editore: TraccePerLaMeta Edizioni
Genere: Narrativa
Collana Oltremare – Narrativa
Anno: 2013
Formato: brossura, illustrato
Pagine: 140
Lingua: italiano
ISBN: 9788890719059
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Disponibile dal:
Il Grido della Terra - Missione Emilia - Fabio Clerici
Titolo: Il Grido della Terra. Missione Emilia
Autore: Fabio Clerici
Editore: TraccePerLaMeta Edizioni
Genere: Narrativa
Collana Oltremare – Narrativa
Anno: 2013
Formato: brossura, illustrato
Pagine: 140
Lingua: italiano
ISBN: 9788890719059
Destinatario :
* Campi richiesti
Mauro Corona, grande alpinista, scultore e scrittore di successo, nel presentare il libro dell’amico Italo Filippin, così scriveva: “Invece la letteratura, dalla più alta a quella scadente ha da prefiggersi un compito preciso: salvare il passato, la memoria, mettere al sicuro ciò che è stato. Un libro, un racconto, un saggio, un testo teatrale, tutto quel che vuole raccontare qualcosa, tra le righe deve far trapelare usi, costumi, tradizioni, mestieri, oggetti e quant’altro. In poche parole deve far conoscere la cultura del tempo nel quale si sono svolti i fatti e che lo stesso tempo, scorrendo, tende a cancellare”. (da I cacciatori di Erto di Italo Filippin, ed. Biblioteca dell’Immagine)
In questo libro ho cercato di seguire il sentiero tracciato dall’esperto Corona: dare voce ad un ricordo emozionale, un sentimento che non svanisca nei nostri cuori, ascoltare il popolo ferito e a volte dimenticato.
Per non far dissolvere la memoria di quei visi, ho scritto impressioni ed emozioni su un piccolo Moleskine e ho scattato tantissime foto, perché possano rappresentare il ricordo di ogni singolo particolare di quei paesi, ogni casa crollata, ogni vita distrutta, ogni attimo che fu e non tornerà. Questo è il mio modo di raccontare per lasciare una testimonianza della cultura post-terremoto, perché quella “pre” era la storia di tranquilli paesi e cittadine, con i consueti luoghi di ritrovo, il cinema, la gente sul Corso, i pettegolezzi, le serate estive in Piazza. Solo ricordi in bianco e nero.
Ho trascorso in Emilia tre settimane partecipando a una missione di soccorso e i racconti di questo “diario emozionale” nascono dall’osservazione quotidiana di episodi che, per quanto narrativamente romanzati e inseriti temporalmente in maniera non cronologica, accolgono i principi del “reale”, con personaggi di fantasia ma “prestati” dalla vita quotidiana, che animano la vita di comunità. La visione degli eventi non risulta pietistica, ma consapevole del dover percorrere un tragitto in salita, costellato da imprevisti e asperità, in nome di un futuro più consapevole.