Prodotto aggiunto al tuo carrello
Ci sono 0 [/ 1] articoli nel carrello. C'è 1 articolo nel tuo carrello.
114
Nuovo prodotto
Titolo: Memorial Pablo Neruda. Reading Poetico. Ricordando il poeta a quaranta anni dalla sua morte
Autore: Autori Vari
Editore: TraccePerLaMeta Edizioni
Genere: Poesia
Collana Arancione – Antologie
Anno: 2013
Formato: brossura
Pagine: 154
Lingua: italiano
ISBN: 9788898643042
Questo prodotto non è più disponibile
Attenzione: Ultimi articoli in magazzino!
Disponibile dal:
Memorial Pablo Neruda – Reading Poetico
Titolo: Memorial Pablo Neruda. Reading Poetico. Ricordando il poeta a quaranta anni dalla sua morte
Autore: Autori Vari
Editore: TraccePerLaMeta Edizioni
Genere: Poesia
Collana Arancione – Antologie
Anno: 2013
Formato: brossura
Pagine: 154
Lingua: italiano
ISBN: 9788898643042
Destinatario :
* Campi richiesti
Reading Poetico – Firenze, 21 settembre 2013.
Il 23 settembre 1973 in una clinica di Santiago del Chile moriva uno dei padri della letteratura contemporanea, Pablo Neruda. La morte dello scrittore, premio Nobel per la letteratura nel 1971, veniva spiegata come l’aggravamento di un tumore, ma non mancarono polemiche sul decesso tanto che ci fu chi sottolineò che il poeta -da sempre fastidioso al regime- fosse stato avvelenato da persone al servizio del generale Pinochet, insediatosi quale presidente cileno proprio nel 1973.
[…] Il nome di Neruda viene comunemente e a ragione ricordato assieme a quelli di José Martí (1853-1945) e Rubén Darío (1867-1916) che assieme a lui cantarono l’amore verso la propria terra, confidando al lettore sensazioni e ansie. Durante questo reading numerosi poeti giunti da ogni parte d’Italia hanno voluto omaggiare l’arte poetica leggendo le proprie composizioni, diversissime dal punto di vista stilistico, concettuale e analogico. […]
Si è parlato di amore, ma non solo; si è parlato dell’impegno civile, si sono intervallate poesie dalla struttura classica ad altre, invece, chiaramente più libere e non circoscrivibili con facilità in uno stile; si è data pregnanza al senso di alienazione e pessimismo cronico che attanaglia la difficile contemporaneità nella quale siamo chiamati a vivere e si è data la giusta intonazione, talvolta impostata e quasi teatrale, altre volte velata, dolce e melodica. In ogni caso si è respirata poesia e ci si è regalati, nella logica del libero scambio, emozioni.
Durante questo reading numerosi poeti giunti da ogni parte d’Italia hanno voluto rendere omaggio all’arte poetica leggendo le proprie composizioni, diversissime dal punto di vista stilistico, concettuale e analogico, dando manifestazione dell’infondatezza degli allarmistici e cupi pensieri di Montale su quale futuro potesse avere la poesia. E si è parlato di amore, ma non solo; si è parlato dell’impegno civile -tanto caro a Neruda, non solo per il suo lavoro come diplomatico, ma perché radicato nella sua indole di uomo profondamente attento e disponibile all’altro-, si sono intervallate poesie dalla struttura classica ad altre, invece, chiaramente più libere e non circoscrivibili con facilità in uno stile; si è data pregnanza al senso di alienazione e pessimismo cronico che attanaglia la difficile contemporaneità nella quale siamo chiamati a vivere e si è data la giusta intonazione, talvolta impostata e quasi teatrale, altre volte velata, dolce e melodica. In ogni caso si è respirata poesia e ci si è regalati, nella logica del libero scambio, emozioni. Ciascun poeta prima di interpretare le proprie poesie ha parlato brevemente di sé per permettere agli altri di conoscerlo e sentirsi un po’ in quella “casa senza città” di cui parla Neruda e che in fondo è il mondo